Il potente romanzo corale di Carlo Bernari sulla Napoli occupata dagli Alleati. Uno dei grandi maestri della letteratura partenopea dipinge i vicoli di Napoli con un realismo spietato e magico. Personaggi indimenticabili si muovono fra i bassi, come Donna Elvira, la Cafettèra, affezionata al re e alla monarchia. E Nannina, giovane e idealista, con il desiderio di abbandonare i vicoli e rifarsi una vita. Due generazioni a confronto. Le vite di chi aspetta un miracolo a via Speranzella, che taglia in due i Quartieri Spagnoli: è strada, ferita, inferno. Un microcosmo pulsante fra i disordini del dopoguerra, un romanzo che non ha paura di mostrare la vita dei bassifondi, di una Napoli che dopo la guerra non ha smesso di combattere. Carlo Bernari è uno dei più grandi autori del neorealismo italiano. Ha vinto il premio Viareggio con Speranzella, è stato capo redattore del Tempo e ha collaborato a lungo con Il Mattino.